Guida alla visita di Khartoum
Khartoum, la capitale del Sudan, è la sesta città più grande dell’Africa e si estende alla confluenza del Nilo Azzurro e del Nilo Bianco con oltre 8 milioni di abitanti. Dal momento che è una vasta metropoli, non ci aspettavamo molto dalla sua visita, ma alla fine è stata una piacevole sorpresa. L’area metropolitana di Khartoum è formata da tre città distinte: Khartoum, Bahri e Omdurman. Le tre città sono divise dal Nilo e dai suoi due affluenti. Il Nilo azzurro scorre tra Khartoum e Bahri, il Nilo bianco tra Khartoum e Omdurman e il Nilo “unito” tra Bahri e Omdurman.

COME TRASCORRERE 24 ORE A KHARTOUM
1. Museo Nazionale del Sudan
Il Museo Nazionale del Sudan è l’attrazione principale di Khartoum. Costruito intorno al 1960, vanta una notevole collezione di reperti archeologici dal periodo preistorico (dal 250.000 AC al 3000 AC) al Regno di Meroe (dal 300 AC al 350 AC) ed alcuni bellissimi templi salvati dall’UNESCO e trasferiti qui dall’area del lago Nasser. Dopo la costruzione della diga di Aswan, l’UNESCO smonto’ e trasferì alcuni templi e tombe a Khartoum per evitare che venissero sommersi dalle acque del Nilo. Alcuni di questi templi sono perfettamente conservati e risalgono a quasi quattromila anni fa. Al secondo piano del museo, sono esposti antichi affreschi cristiani che rappresentano la più ricca collezione finora scoperta nella valle del Nilo. Il museo si trova lungo Nile Avenue, vicino alla confluenza tra il Nilo bianco e il Nilo blu.
Biglietto d’ingresso: 10 SDG. Orario di apertura: da martedì a domenica dalle 8 alle 17.30 (venerdì dalle 8 alle 23.30 e dalle 14 alle 17.30; lunedì chiuso).

2. La grande moschea di Khartoum
Vale la pena fermarsi a vedere la Moschea Al Kabir (o Grande Moschea), l’edificio religioso più importante di Khartoum. La prima pietra della Grande Moschea fu posata nel settembre 1900 e fu inaugurata nel dicembre 1901. Costruita in stile islamico-turco, la moschea Al Kabir ha due minareti ed il suo interno presenta solo alcune decorazioni per renderlo semplice e creare un’atmosfera piu’ intima. Alcune colonne non sono intonacate e mostrano i mattoni rossi originali di cui sono realizzate. La moschea può ospitare fino a diecimila fedeli durante la preghiera. Si trova lungo El Baladiya Avenue.
3. Giro in barca al tramonto sul fiume alla confluenza del Nilo
Dopo la lunga giornata trascorsa a Khartoum, da non perdere la rilassante crociera al tramonto lungo il Nilo fino alla confluenza tra il Nilo Azzurro, proveniente dall’Etiopia, e il Nilo Bianco, proveniente dall’Uganda. La confluenza è conosciuta localmente come “Al Mogran”, e i due rami del Nilo bianco e blu presentano due colori distinti (il Nilo bianco è più fangoso) prima di mescolarsi insieme formando il Nilo. Troverete alcune barche lungo Nile Street, vicino al famoso Corinthia Hotel e al ponte Tuty o al circolo velico Blue Nile. In alternativa, potete vedere la confluenza del Nilo dal Al Mogran Family Park o dal ponte White Nile.
Attenzione: la vista migliore è sicuramente dal ponte, ma questa struttura è considerata “strategica”; pertanto, è vietato scattare foto. Nel caso “disobbediate” potreste avere problemi con la Polizia (spesso sono in abiti civili e non vi accorgerete della loro presenza).

Omdurman
4. Il Mausoleo del Mahdi ed il Museo della Casa del Califfo
La tomba originale realizzata in onore di Muhammad Ahmad (noto anche come “Mahdi”) fu costruita nel 1885 dopo la sua morte. Gli inglesi fecero saltare in aria l’edificio e gettarono persino le ceneri del Mahdi nel Nilo per impedire che diventasse un luogo di pellegrinaggio e un punto di ritrovo per il popolo Sudanese. L’attuale Mausoleo è stato ricostruito intorno al 1947. Mahdi è una delle figure musulmane più importanti del 19° secolo ed è considerato l’eroe nazionale del Sudan. Fu un feroce oppositore del regime colonialista europeo combattendo duramente contro l’esercito britannico e i loro alleati egiziani. La visita è gratuita ed è aperta anche ai non musulmani. Accanto al Mausoleo, potete visitare la Khalifa house museum. Era la casa del successore del Mahdi, Khalifa Abdullah, e presenta una raccolta di vari oggetti di vecchie battaglie come fucili, lance, stendardi e toppe, ma anche vecchie monete, vecchi giornali britannici e la cupola salvata dalle rovine del antica tomba del Mahdi.

5. Mercato di Omdurman
Altra cosa da non perdere è il trambusto del vivace mercato di Omdurman, che si dice sia il più grande souk dell’Africa orientale. Questo antico mercato si estende su una superficie di circa 150.000 m2. Con le sue migliaia di piccoli negozi, ospita tutti i tipi di merci e cibo, dalle necessità quotidiane all’artigianato, manufatti, souvenir e oggetti vari.

6. Mercato del pesce di Al Morada (Al Mawredah)
Il mercato del pesce si svolge ogni giorno in una piccola area di Omdurman sulla riva occidentale del fiume Nilo. Si dice che sia uno dei più antichi del Sudan e noto per essere il posto migliore per acquistare pesce fresco in città. Il mercato di solito è vivace la mattina presto quando i pescatori lo affollano per vendere il pesce appena pescato durante la notte. Abbiamo fatto una breve sosta di circa 30 minuti il giorno che abbiamo lasciato Khartoum in direzione nord. Cliccate qui per vedere la posizione del mercato del pesce.

7. Mercato dei cammelli Al Moheli
Situato in una zona polverosa nella periferia occidentale della città di Omdurman, è il più grande mercato di cammelli in Sudan. La maggior parte dei cammelli portati qui vengono allevati nelle regioni del Darfur e Kordofan e venduti al mercato Egiziano o negli Stati del Golfo. L’area ospita anche il mercato del bestiame e lungo la strada incontrerete molti gruppi di capre, asini e mucche. Il mercato dei cammelli si svolge tutti i giorni (mattina e primo pomeriggio), ma il momento migliore per visitarlo è venerdì mattina quando tutti i compratori sono qui per trattare l’acquisto. Il mercato rimane un po’ fuori mano, e per raggiungerlo ci vogliono almeno 30 minuti, traffico di Omdurman permettendo. Noi lo abbiamo visitato nel primo pomeriggio e ne è valsa la pena perchè non è da tutti i giorni vedere un mercato con centinaia di cammelli! Cliccate qui per vedere la posizione del mercato.

8. Tomba di Hamed al-Nil e cerimonia dei Sufi (solo venerdì)
Se capitate a Khartoum di venerdì, non dovete perdervi la cerimonia dei Sufi alla tomba di Hamed Al-Nil. È sicuramente uno dei luoghi più emozionanti della capitale Sudanese. Il Sufismo è associato all’islam sunnita e sciita ed i suoi praticanti sono chiamati sufi o dervisci. Ogni venerdì, tra le 16:00 e le 17:00, i “dervisci rotanti” si radunano intorno alla tomba dello sceicco Hamed Al-Nil, un leader Sufi del 19° secolo dell’ordine di Ghiriya, per celebrare la cerimonia dei Sufi. All’inizio, formano un cerchio recitando parole di gratitudine al profeta Maometto. Immediatamente dopo, alcuni dervisci iniziano a roteare sempre piu’ velocemente all’interno del cerchio. Con l’aiuto della musica, i profumi dell’incenso e le canzoni religiose, entrano in uno stato di trance. Il posto è molto affollato e il pubblico interagisce con i cantanti, ballando al ritmo di strumenti a percussione. Alla fine della cerimonia, poco prima del tramonto, uno dei dervisci cammina in mezzo al pubblico dando una benedizione con l’incenso. La tomba si trova nel distretto di Um Badda.
Bahri
9. Nuba wrestling
Originariamente praticato dalle popolazioni che abitano le montagne Nuba nella parte meridionale del paese, il wrestling Nuba è un’antica tradizione nubiana in Sudan. L’obiettivo è quello di atterrare l’avversario sulla schiena il più rapidamente possibile. Non è consentito calciare, prendere a pugni o afferrare i vestiti; il combattente tende ad afferrare le gambe dell’avversario per gettarlo a terra. Giovani provenienti da tutto il Sudan vengono a Khartoum per sfidarsi a vicenda ed emergere come celebrità locali. La Federazione Sudanese di wrestling Nuba organizza incontri ogni venerdì intorno alle 16:00 allo stadio El Haj Yousif, nella periferia est della città. Cliccate qui per vedere la posizione.
Altre attrazioni a Khartoum
Se avete più di un giorno o magari interessi differenti, Khartoum offre altri luoghi interessanti. Ad esempio, il Museo del Palazzo Repubblicano, il Museo di storia naturale, la Cattedrale di San Matteo (l’arcidiocesi cattolica Romana costruita alla fine del 19° secolo) o l’Università di Khartoum (la più significativa e antica università del Sudan). Se vi piacciono i mercati, potete anche dare un’occhiata al Souk Al Arabi, un grande mercato vicino alla Grande Moschea.
Informazioni su Khartoum
1. Aeroporto internazionale di Khartoum: il piccolo aeroporto si trova nel centro di Khartoum. Un nuovo aeroporto molto piu’ grande (e speriamo efficiente) è in costruzione a circa 40 km a sud di Khartoum. All’arrivo, preparatevi anche ad affrontare una lunga coda nella caotica sala per il controllo passaporti. Per cambiare euro con valuta locale troverete un cambio nella sala degli arrivi. Potete raggiungere il vostro hotel prendendo un taxi (circa 150 SDG). Il terminal delle partenze è minuscolo ed essenziale, e c’è un solo ingresso. Vi lasceranno entrare all’interno solo 2 ore/2 ore e mezza prima del vostro volo. Se arrivate all’aeroporto prima, dovrete aspettare fuori dall’edificio. Noi abbiamo volato con Egypt Air (volo notturno) e ci hanno fatto entrare all’interno dell’edificio solamente 2 ore prima. Non abbiamo avuto alcun problema ai successivi controlli, in pratica nessuno ci ha controllato le varie macchine fotografiche, videocamere, droni o aperto zaini. Importante: gli alcolici sono proibiti, percio’ evitare di portarne dall’Italia perchè potreste avere problemi al controllo bagagli subito dopo il ritiro. Avviso: il turista straniero è tenuto a registrare la propria presenza all’autorità competente (Polizia) entro tre giorni dall’ingresso in Sudan presso l’Aliens Registration Office (Shari’a Al Sahafa Zat, vicino all’Università della Scienza e della Tecnologia del Sudan). Potete recarvi personalmente presso l’ufficio governativo (portate il passaporto, una fotocopia e un paio di foto formato tessera), farlo tramite il tour operator locale o anche chiedere aiuto al personale del vostro hotel. Il costo è di circa 600 SDG. In passato serviva anche ottenere il cosi’ detto “travel permit” per muoversi al di fuori della capitale, ma è stato abolito ad inizio 2019. Controllate sempre i documenti /permessi necessari e la tempistica per la registrazione alla polizia perchè le regole sono in continuo cambiamento. 2. Alloggi: Khartoum offre una buona varietà di sistemazioni e soprattutto in centro città troverete diversi Hotel. Noi abbiamo dormito all’Anwar Almedina hotel. Tra gli altri hotel di fascia media, vi suggeriamo l’hotel Taj Mahal, l’hotel Downtown & Business centre, il Dadnas hotel, l’hotel Bouganvilla o l’hotel Soluxe. Ci sono anche alcuni hotel di fasca più alta come il famoso hotel Corinthia, l’Al Salam Rotana, l’Assaha Hotel, il Coral hotel o il Grand Holiday Villa hotel. 3. Come spostarsi: potete facilmente muovervi in città prendendo un taxi o un tuk-tuk (per brevi spostamenti) per pochi pound sudanese. Khartoum è veramente caotica, soprattutto nelle ore di punta il traffico è infernale e vi farà perdere molto tempo. Il modo migliore per organizzare un tour attraverso il Sudan è senza dubbio affidarsi ad un tour operator. Vi consigliamo Viaggi Avventure nel Mondo che offre un’ampia scelta di viaggi attraverso il Paese a prezzi davvero ottimi. 4. Dove mangiare: troverete diversi ottimi ristoranti lungo le strade principali del centro di Khartoum. Il costo per una cena parte da poche sterline sudanesi per una shawarma con falafel a qualcosa di più costoso se sceglierete un ristorante piu’ elegante. Abbiamo cenato al ristorante Syrian Castle e all’eccellente ristorante Assaha. Cliccate qui per scoprire i migliori ristoranti a Khartoum. 5. Cambio valuta: la valuta ufficiale è la sterlina sudanese. Potete cambiare la vostra valuta nelle banche locali (dalle 8:00 alle 14:00 – chiuse venerdì e sabato) o nei pochi negozi di cambio valuta. La carta di credito non è accettata a causa delle sanzioni statunitensi e non è possibile prelevare dal bancomat. Potete anche provare presso il bellissimo Al Waha Mall, il centro commerciale piu’ conosciuto di Khartoum. E’ comunque possibile pagare gli hotel direttamente utilizzando dollari americani (a Khartoum spesso anche in euro). Come in tutti i paesi africani, ricordatevi che accettano solo dollari statunitensi emessi dal 2010 (meglio se 2013) ed in buone condizioni (senza strappi, macchie di penna, nastro adesivo … ecc.). Se lasciate Khartoum ricordatevi che potrebbe essere difficile cambiare valuta e che in ogni caso accettano solo dollari americani. |