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IL PARCO NAZIONALE DEL KRUGER
Il Parco Nazionale Kruger è una delle più grandi riserve faunistiche del mondo e conserva una sensazionale diversità di specie animali e di piante. E’ lungo circa 380 km, largo 60 km e copre un’area di circa 20.000 km quadrati. In tutta la riserva, dalla parte nord a quella sud, è possibile trovare diverse eco-zone con flora e paesaggi differenti. Ospita 147 specie di mammiferi (più specie di qualsiasi altra riserva faunistica al mondo), oltre 500 specie di uccelli, 114 specie di rettili, che vanno dai coccodrilli ai camaleonti, 49 specie di pesci, 34 specie di rane, oltre 2.000 specie vegetali, tra cui 456 specie arboree e arbustive. Il Parco Kruger è anche famoso per essere uno dei pochissimi parchi africani dove è possibile avvistare non di rado i famosi e ricercatissimi ”big five” ovvero il leone, l’elefante, il bufalo, il leopardo ed il rinoceronte.
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QUANDO ANDARE
Il miglior periodo per i safari nel Parco è sicuramente durante i mesi invernali ovvero durante la stagione secca che va da Maggio a Settembre. In questo periodo la vegetazione si dirada e gli animali si riuniscono attorno alle pozze d’acqua e fiumi permettendone l’avvistamento con piu’ facilità.
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COME RAGGIUNGERE IL PARCO KRUGER
L’aeroporto internazionale piu’ vicino al Parco Kruger è l’ O.R. Tambo di Johannesburg. Il modo migliore per raggiungere gli ingressi del Kruger è decisamente noleggiare una vettura direttamente in aeroporto (le tariffe sono ottime) in modo da percorrere le strade del parco con calma e per tutto il tempo che desiderate. Fate solo attenzione perchè la guida in Sudafrica è a sinistra e non a destra come siamo abituati. Tranne nelle grosse città, il traffico è abbastanza scarso e le strade in ottime condizioni.
I Gate del Parco kruger
Se la vostra esplorazione del Kruger inizia dal centro-nord il gate di ingresso è quello di Phalaborwa (500 km), per la parte centrale troverete l’Orpen gate (460 km), se invece siete diretti a sud entrerete attraverso il Paul Kruger gate o il vicino Phabeni gate (420 km). Se state facendo un tour in Sudafrica arrivando dal Blyde River Canyon, il gate piu’ vicino è Phalaborwa, se invece arrivate dalla zona sud (Eswatini, St. Lucia), i gate sono Paul Kruger e Phabeni.
Bus locali e Tour Operator
Il Parco puo’ essere raggiunto anche in bus da Johannesburg ma impiegherete veramente molto tempo e dovrete poi fare affidamento ad un’agenzia locale o all’organizzazione del Parco per i vostri safari. Abbiamo trovato dei bus che raggiungono le città nei pressi dei gate di Phalaborwa (città di Phalaborwa) e del gate Phabeni e Paul Kruger (città di Hazyview) ma dovrete cambiare a Nelspruit.
Altra opzione molto valida è affidarsi ad un tour operator in modo da esseri sicuri di visitare il Parco e le altre attrazioni del Sud Africa comodamente senza dovervi preoccupare dell’organizzazione. Per esempio, vi suggeriamo di dare uno sguardo ai bellissimi tour del Paese offerti da Viaggi Avventure nel Mondo peraltro ad ottimi prezzi.
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GUIDARE ALL’INTERNO DEL PARCO KRUGER
Guidare lungo le piste de Parco è abbastanza semplice. La strada principale che attraversa la riserva e le strade che collegano i campeggi/ lodge sono asfaltate, e ci sono tutte le indicazioni per arrivare a destinazione. In ogni caso, con un veicolo 4×4 avete anche la possibilità di percorrere qualche pista sterrata meno battuta. Il contro di un veicolo a noleggio è sicuramente la visuale perchè il vostro punto di osservazione sarà a “livello strada”, non il massimo quando si fanno safari. Ovviamente i mezzi migliori sono quelli del parco e dei tour operator locali che usano veicoli 4×4 con sedili rialzati aperti su tre lati.
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DOVE DORMIRE
A seconda del vostro budget, potrete decidere se dormire all’interno o all’esterno del Parco Kruger.
1. Dormire fuori dal parco
Le migliori città dove trovare una sistemazione sono Phalaborwa (parte ovest e centrale) e Hazyview (parte sud). Qui troverete diverse sistemazioni economiche ed anche alcuni ottimi Hotel. Phalaborwa è a soli 5 km dal gate di Phalaborwa, Hazyview dista circa 15 km dal gate di Phabeni e 50 km dal gate Paul Kruger.
- Cliccate qui per vedere le sistemazioni a Phalaborwa;
- Cliccate qui per vedere le sistemazioni a Hazyview.
2. Dormire all’interno del parco
Per prima cosa, prendete una mappa del parco e pianificate quale zona esplorare. Nella parte centrale della Riserva, i principali campeggi sono Letaba, Olifants, Tamboti, Maroela e Satara; nella parte sud ci sono Skukuza, Lower Sabie, Crocodile Bridge. Lower Sabie è fantastico, si trova proprio accanto al fiume Sabie, con la terrazza del ristorante che si affaccia sul fiume stesso. Se deciderete di dormire all’interno del Parco è bene prenotare (e pagare) in anticipo perché è sempre molto affollato, soprattutto nella stagione secca ed i posti si esauriscono facilmente. È possibile effettuare la prenotazione utilizzando il sito ufficiale. I campeggi organizzano safari all’alba, pomeridiani, notturni e safari a piedi con un ranger locale.
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COSTI E ORARI DI APERTURA DEL PARCO
Il biglietto d’ingresso fino al 31.10.2020 (visitatori stranieri) è di 400 Rand al giorno (circa 20 euro). In linea generale, l’orario di apertura-chiusura dei gate varia a seconda della stagione tra le 5.30/6 e le 17.30/18.30. Controllate sempre gli orari sul sito ufficiale del Parco. Quando arriverete al gate, oltre a pagare il biglietto dovrete registrare il vostro veicolo.
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SICUREZZA DEL VIAGGIATORE
Il Sud Africa presenta un tasso di criminalità abbastanza elevato, soprattutto nelle grandi città. Nei centri minori la situazione è meno pericolosa, ma fate comunque attenzione e, quando uscirete per andare a cena, chiedete sempre informazioni alla reception della vostra sistemazione. Se noleggiate l’auto evitate di guidare durante la notte, specialmente se non alloggiate in una zona centrale.
Per quanto riguarda il Parco Kruger, non ci sono reali pericoli se non quelli legati alla fauna selvatica. Non avvicinatevi con l’auto troppo agli animali soprattutto se hanno cuccioli; fate in modo di non sbarragli mai e poi mai la strada/via di fuga, in particolare ad elefanti e rinoceronti perchè potrebbero caricarvi. Le strade principali del parco sono asfaltate e ben tenute. Vi sconsigliamo di avventurarvi su quelle sterrate se non avete un veicolo 4×4. Se dormirete all’interno del Parco, seguite attentamente le indicazioni che vi saranno date.
Per quanto riguarda la salute, il Parco Kruger è situato in un’area a rischio malaria. Anche se il rischio non è elevato come in altri Paesi Africani, cercate di usare dei repellenti e abiti con maniche lunghe per prevenire le punture di zanzara. Il rischio è maggiore durante la stagione della piogge che va da novembre a fine aprile.
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Importante
Per maggiori informazioni riguardo la sicurezza e la situazione sanitaria fate sempre le vostre ricerche e controllate il sito della Farnesina – Viaggiare Sicuri.it. Inoltre, è sempre raccomandabile rivolgersi alla Asl di competenza – sezione malattie del viaggiatore – o al vostro medico per conoscere dettagliatamente le eventuali vaccinazioni da fare per visitare il Sudafrica.
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IL NOSTRO SAFARI
Avendo due giornate intere per esplorare il Parco, il primo giorno lo abbiamo dedicato alla zona centro-ovest, percorrendo le piste asfaltate principali con il nostro veicolo; il secondo giorno abbiamo esplorato l’area sud del Parco, la parte sicuramente piu’ bella e ricca di animali, affidandoci ad un tour operator locale.
1° giorno
Abbiamo dormito fuori dal Parco nella piccola città di Phalaborwa, che si trova a pochi chilometri dal gate di ingresso di Phalaborwa. Il safari si è concentrato nella zona centro-ovest del parco Kruger (andando in direzione sud) passando attraverso i campeggi di Letaba, Olifants, Satara e Skukuza. La prima parte tra Letaba ed Olifants non è stata così entusiasmante perchè abbiamo individuato solo pochissimi animali. Durante la seconda parte, lungo le piste tra Satara a Skukuza e nei dintorni di Skukuza, abbiamo avvistato diversi animali tra i quali leoni, elefanti, bufali, ippopotami, molte antilopi, giraffe, iene con cuccioli, un leopardo “appollaiato” su un albero e anche un Licaone! Abbiamo lasciato il Parco attraverso il gate di Phabeni e dormito nella città di Hazyview, a circa 15 km dal gate di ingresso.
2° giorno
Alle 6.30 il tour operator locale è venuto a prenderci con un veicolo 4×4 rialzato ed aperto su 3 lati direttamente al nostro B&B di Hazyview. Non c’è assolutamente confronto tra esplorare il Kruger (ed i parchi in generale) con il veicolo di un operatore locale e la propria auto perchè i loro mezzi permettono una visuale perfetta degli animali – sono rialzati ed aperti -, possono percorrere le piste sterrate senza problemi e gli autisti conoscono bene le zone da visitare.
Abbiamo percorso le piste tra Skukuza a Lower Sabie, senza dubbio la parte assolutamente da non perdere del Parco Kruger. Qui la vegetazione è rigogliosa grazie al fiume Sabie ed è molto piu’ semplice avvistare leoni, elefanti, giraffe, bufali, coccodrilli, ippopotami, antilopi, e moltissime specie di uccelli. Ricordate che sono animali selvaggi spesso in movimento e, come in tutti i safari, ci vuole anche fortuna per avvistarli.
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RISERVA FAUNISTICA PRIVATA
All’interno del Parco Nazionale del Kruger si trova la bellissima Riserva privata di Ngala. Ngala significa Leone in lingua shangaan e fu la prima riserva privata ad essere incorporata nel Parco. All’interno dell’area selvaggia della Riserva, che si estende per ben 14.700 ettari, è possibile avvistare con facilità i big five. Oltre ai Safari in auto, la Riserva organizza safari notturni e walking safari con guida che vi porterà faccia a faccia con la straordinaria fauna e flora africana. Potete alloggiare all’interno della Riserva dormendo al Ngala Safari Lodge, al Ngala Tented Camp ed al Wilderness Walking Safari Camp.
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1 Comment
Sono anni che cerco di organizzare un viaggio per vedere il Parco Kruger, spero di riuscire a farlo molto presto!