Consigli pratici e informazioni per organizzare un viaggio in Namibia

La Namibia è un Paese prevalentemente desertico e disabitato, ma vanta dei paesaggi unici al mondo che lasciano senza fiato. Alte dune dorate, ampie savane brulicanti di animali, profondi canyon ed imponenti montagne di granito sono solo alcune delle fantastiche attrazioni che visiterete durante il vostro tour. L’organizzazione del viaggio è abbastanza semplice, ma bisogna tenere conto di una cosa fondamentale: per visitare la Namibia serve un veicolo a noleggio e si viaggia molto spesso per chilometri e chilometri su strade desertiche dove non si incontra proprio nessuno.

Namibia, le alte dune del Namib

Quando andare in Namibia

Il periodo migliore per visitare la Namibia sono i mesi della stagione secca (giugno – ottobre) quando le temperature sono più gradevoli ed il caldo non e’ soffocante. In questa stagione, che corrisponde all’inverno namibiano, le temperature notturne possono avvicinarsi anche a zero gradi. Da  novembre ad aprile, che corrisponde alla stagione estiva namibiana, le temperature sono decisamente più alte e in alcune zone può cadere della pioggia (prevalentemente da gennaio a marzo).

Visto d’ingresso

Il visto d’ingresso per turismo non e’ necessario per soggiorni fino a 90 giorni. Il passaporto deve avere una validità residua di almeno 6 mesi. Controllate sempre prima di partite tramite gli organi governativi namibiani ed il sito ufficiale della Farnesina perche’ i requisiti di ingresso potrebbero anche cambiare.

Come arrivare in Namibia

L’aeroporto internazionale principale della Namibia e’ l’Hosea Kutako di Windhoek, ben collegato con le maggiori città del Sudafrica. Se deciderete di partire dalla costa atlantica, potrete appoggiarvi all’aeroporto internazionale di Walvis Bay, servito da voli con Cape Town e Johannesburg.

Muoversi in Namibia

Questo Paese desertico è estremamente vasto e pressoche’ disabitato e muoversi con mezzi locali è praticamente un’impresa. Il modo migliore per visitare la Namibia è con un veicolo a noleggio. Anche se ben tenute, moltissime strade sono sterrate e l’auto migliore da noleggiare è decisamente la jeep/suv. Ricordatevi che e’ necessario il permesso internazionale di guida che potrete richiedere presso la motorizzazione civile. In alternativa, vi suggeriamo di appoggiarvi a Viaggi avventure nel Mondo, ottimo tour operator che offre una vasta scelta viaggi attraverso il Paese.


  • Attenzione

La Namibia è teatro ogni anno di gravi incidenti. Guidate sempre in sicurezza rispettando il limite di velocità (max 70 km/h) per evitare di uscire di strada. Molte vie principali sono infinite strade rettilinee sterrate con sabbia e ghiaino che le rendono sdrucciolevoli e pericolose. Perciò, è molto facile superare la velocità consentita senza rendersene conto ed avere un incidente d’auto. In molte zone il telefono non ha campo e non si incontra praticamente nessuno, potrebbe quindi essere anche difficoltoso essere soccorsi.

Scelta itinerario e durata del viaggio

Per prima cosa, il consiglio che vi diamo  e’ di rimanere almeno 2 settimane. La Namibia e’ enorme e non facile da raggiungere. Viaggi piu’ brevi non vi permetterebbero di godere appieno delle bellezze di questo meraviglioso Paese. L’itinerario classico parte da Windhoek e tocca le principali attrazioni come il Parco Namib-Naukluft, Swakopmund, la Skeleton coast, Spitzkoppe, Twyfelfontain, le cascate Epupa con i villaggi Himba, il Parco Etosha e, se rimane tempo, il Waterberg Plateau. In tre settimane, si possono aggiungere alcune tappe nel sud del Paese come il Fish River Canyon e la città costiera di Luderiz.

Costi del viaggio

Il viaggio in Namibia è abbastanza costoso, soprattutto a causa del costo del veicolo a noleggio che può arrivare anche a 100 euro al giorno. Per le sistemazioni abbiamo speso una media di 60 euro a notte in doppia, e 15 euro a notte per la tenda. Il volo è stata un’altra spesa abbastanza consistente di circa 650 euro (Ethiopian airlines). Per quanto riguarda i pranzi, ci siamo arrangiati comprando pane, salumi e frutta nei supermarket delle maggiori città, mentre per le cene, la spesa media è stata sui 15 euro. Diciamo che, in linea generale, il viaggio di 2 settimane è costato intorno ai 2500 euro a testa.

Namibia, Deserto del Namib

Dove dormire

Troverete un’ottima scelta di alloggi per tutte le tasche che va dai campeggi a costosi lodge. Noi abbiamo alternato la tenda con piccoli alberghetti prenotati con booking. Per quanto riguarda gli alloggi all’interno del Parco Etosha e del Parco Namib – Naukluft, dove noi abbiamo dormito con la tenda, vanno prenotati tramite il NWR (Namibia Wildlife Resorts), ente che gestisce le sistemazioni (anche il posto tenda) nei parchi nazionali.



Booking.com

Valuta locale

La valuta locale e’ il dollaro namibiano (NAD). 1 euro sono circa 18 dollari namibiani. Potrete cambiare direttamente in aeroporto oppure in banca a Windhoek, Swakopmund e Opuwo. Inoltre, non abbiamo avuto problemi a prelevare con il bancomat nelle maggiori citta’ che abbiamo attraversato (Swakopmund e Opuwo). In Namibia viene anche accettato il Rand sudafricano con valutazione 1-1.

Telefono e Wifi

I telefoni cellulari hanno una bassa copertura e funzionano solo nelle città o nelle aree delle strutture ricettive. Abbiamo spesso viaggiato per moltissimi chilometri senza avere campo, soprattutto nelle zone desertiche. Il wifi si trova nella maggior parte delle strutture ma spesso e’ molto lento. Se necessitate di una simcard locale potete comprarla a Windhoek o Swakopmund.

 Namibia, Deadvlei

Sicurezza e salute del viaggiatore

In generale, la Namibia e’ un Paese sicuro. Come in tutti i Paesi del mondo, usate il buon senso ed evitate situazioni che potrebbero essere pericolose. Non lasciate mai oggetti di valore in vista all’interno del vostro veicolo, soprattutto nei parcheggi delle citta’ piu’ a nord come Rundu, Tsumeb o Grootfontain, perche’ potreste avere brutte sorprese.

Per quando riguardo la situazione sanitaria, nei principali luoghi turistici non ci sono particolari problemi. Evitate di bere acqua non imbottigliata e di mangiare cibi crudi. Il rischio di contrarre la malaria non e’ elevato come in altri Paesi poiche’ la Namibia e’ prevalentemente arida e desertica. Fate pero’ molta attenzione se visitate le regioni del nord del Paese, soprattutto le aree lungo il fiume Kunene dove il rischio malaria e’ decisamente maggiore.

  • Informazioni aggiornate

Per maggiori informazioni riguardo la sicurezza e la situazione sanitaria, controllate sempre il sito della Farnesina – Viaggiare Sicuri.it. Inoltre, è sempre raccomandabile rivolgersi alla Asl di competenza – sezione malattie del viaggiatore – per conoscere dettagliatamente le eventuali  vaccinazioni da fare per visitare il Namibia e sentire il parere di un medico specializzato.

  • Cliniche/ospedali

In caso di necessità, potrete rivolgervi a qualche ottima clinica privata di Windhoek. Nel resto del Paese, escludendo Swakopmund che e’ una citta’ turistica e ci sono alcune ottime cliniche, troverete strutture mediche di basso livello. Per eventuali malesseri più gravi, potete anche recarvi in Sudafrica dove gli standard medici sono di ottimo livello. 

  • Assicurazione medica

Le spese sanitarie all’estero sono sempre molto elevate, soprattutto se farete affidamento a cliniche private; E’ estremamente importante stipulare un’assicurazione di viaggio che eventualmente copra anche le spese per il rimpatrio. Nei nostri viaggi, solitamente, ci affidiamo WorldNomads

Buon Viaggio!

Namibia, le Cascate Epupa Namibia, un villaggio Himba

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