Cosa fare e vedere sul Lago Inle
Il lago Inle è una delle destinazioni più spettacolari e caratteristiche di tutto Myanmar. È un must per i turisti che vengono in questo Paese e vogliono vivere alcuni giorni in un ambiente straordinario a contatto con le tradizioni locali. Il lago Inle, lungo circa 22 km e largo 11, è popolato principalmente dall’etnia Intha, ma anche da altre come gli Shan, Taungyo, Pa-O, Danu, Kayah, Danau e Bamar che creano un mix folkloristico molto interessante.
La maggior parte delle persone vive in semplici palafitte fatte di legno e bambù e le principali fonti di sostentamento che rendono famosa questa zona sono la pesca e l’agricoltura dove la presenza di acqua e l’incredibile fertilità del terreno permettono di svolgere le attività con ottimi risultati, rendendo quest’area autosufficiente. Una delle ”attrazioni” caratteristiche di questa zona sono i pescatori Intha, conosciuti in tutto il mondo per il loro modo esclusivo di remare in quanto non usano le braccia, impegnate a sorreggere le reti di forma conica, ma remano tenendo il lungo remo in legno con una gamba mentre con l’altra mantengono l’equilibrio sulla barca. Alcuni di loro, oramai abituati al turismo, attendono le imbarcazioni alla fine del canale di Nyaung Shwe per farsi fotografare chiedendo qualche kyat in cambio. Ovviamente non è il massimo della spontaneità, ma sono pur sempre pescatori locali Intha e durante il tramonto si riescono a scattare fotografie molto interessanti.
Da non perdere, come in molte aree nel sud est asiatico, sono i mercati galleggianti e quelli di strada dove le varie etnie che popolano l’area vengono a vendere e comprare prodotti di ogni tipo: bancarelle coloratissime con verdure, frutta, pesce ma anche oggetti ornamentali religiosi e per la casa.
I villaggi più visitati e interessanti intorno al lago Inle sono Indein e Ywama. Indein si trova sulla sponda occidentale, collegato al lago da uno stretto canale con molte anse. Dal momento che su entrambi i lati si trovano campi di riso, spesso si possono vedere i contadini arare i campi con gli enormi bufali d’acqua. In molti punti del canale i contadini trattengono l’acqua per irrigare le risaie con piccole barriere fatte di canne di bambù. Qui è possibile visitare il mercato locale che si svolge ogni 5 giorni e soprattutto il complesso religioso sulla collina che contiene oltre 1.600 stupa buddisti, alcuni fatti con fango e pietra, altri finemente intagliati od ornati con metalli preziosi. Molto interessanti sono anche alcuni stupa rovinati e decadenti nascosti tra la fitta vegetazione.
Ywama è il più grande villaggio sul lago Inle ed ha una fitta rete di canali. Qui l’attività ed attrazione principale è sicuramente il mercato galleggiante che si svolge lungo il canale più grande ogni cinque giorni come tutti i mercati dell’area. Vicino ad alcuni villaggi si possono anche vedere i giardini galleggianti, dove gli agricoltori coltivano principalmente pomodori ma anche fagioli, cetrioli, zucche e dove solitamente usano piccole imbarcazioni di legno con fondo piatto per spostarsi facilmente attraverso le minuscole isole artificiali. È anche interessante fermarsi nei diversi laboratori all’interno di piccole palafitte dove la gente del posto produce e vende i propri prodotti artigianali locali: dalla seta prodotta con la lavorazione del fiore loto, ai sigari tradizionali del Myanmar. C’è anche un laboratorio tessile gestito dalle donne di etnia Kayan, meglio conosciute come “donne giraffa” perchè sembrano avere il collo piu’ lungo del normale per la spirale di ottone che indossano.
Durante il tour del lago si visitano anche l’antica Pagoda di Phaung Daw Oo e il monastero di Nga Phe Chaung. Phaung Daw Oo è la pagoda più venerata di tutto lo Stato Shan e contiene cinque piccole antiche statue del Buddha che i devoti vengono a venerare applicando piccole foglie d’oro. Nga Phe Chaung, conosciuto come il monastero dei gatti saltanti, è un monastero di legno costruito su palafitte dove un tempo i monaci addestravano i numerosi gatti a saltare attraverso i cerchi. È anche noto per una collezione di vecchie immagini del Buddha provenienti da diverse aree del Myanmar.
La cerimonia più importante di questa area è il Phaung Daw Oo pagoda Festival che si tiene una volta all’anno, durante il mese birmano del Thadingyut, il settimo mese del calendario lunare birmano. Dura 18 giorni e di solito cade tra settembre e ottobre. Quattro statue del Buddha su cinque della pagoda di Phaung-daw-oo sono trasportate su una chiatta reale in 14 villaggi del lago dove rimangono nel monastero principale per una notte. La chiatta viene trainata dalle barche dei ”leg-rowers” e centinaia di imbarcazioni con i fedeli seguono la processione. Una grande folla di persone si riunisce sulle rive del lago per celebrare questa importantissima ricorrenza. Un altro momento da non perdere di questo festival sono le lunghe regate in barca, dove i ”leg-rowers” si sfidano con la tipica remata rimanendo in piedi in equilibrio e sostenendo il remo con la gamba.
Informazioni utili sul Lago Inle
Come arrivare: l’aeroporto piu’ vicino è Heho, 35 km da Nyaung Shwe. Da qui si puo’ prendere un taxi per raggiungere il centro del paese. Ci sono anche bus notturni diretti e provenienti dalle città di Yangon ( 9 ore ), Bagan ( 9 ore ) e Mandalay ( 8 ore ). Anche se le corse sono molto lunghe, questi autobus sono molto confortevoli e hanno sedili reclinabili. Per tornare a Yangon abbiamo preso la compagnia Lumbini bus.
Dove dormire: la base per tutte le attività sul Lago Inle è Nyang Shwe, una piccola cittadina situata sulla sponda nord e collegata al lago tramite un lungo canale. Nyaung Shwe offre sistemazioni per qualsiasi budget, da hotel economici ad alloggi di livello superiore. Noi abbiamo dormito all’Inle Apex hotel, una sistemazione in ottima posizione non distante dal canale.
Come organizzare le varie escursioni: Le escursioni possono essere organizzate tramite gli operatori in città o presso la vostra sistemazione. Potete anche provare ad andare direttamente all’imbarco lungo il canale (Strand road) dove si trovano le barche e contrattare il prezzo per una gita di un giorno, ma a volte non è così facile trovare un posto per la presenza di molti turisti. In alternativa, potete prenotare le escursioni tramite la piattaforma web Viator.com, dove gli stessi operatori locali pubblicizzano i loro tour.