Alla scoperta dell’Isola di Tavolara

L’isola di Tavolara è una montagna granitica che sorge dalle acque azzurre del nord-est della Sardegna, alta più di 500 metri e lunga 4 km. Inclusa nell’Area Marina Protetta di Tavolara e Capo Coda Cavallo, l’isola è caratterizzata da scogliere ripide e impervie e presenta una fitta vegetazione tipicamente mediterranea che comprende ginepri e lentischi. La sua punta occidentale, un istmo noto come Spalmatore di Terra, presenta alcune fantastiche calette e una spiaggia di circa 1 km bagnata da un mare cristallino multicolore e circondata da una fitta vegetazione selvaggia.

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In questa lingua di sabbia e rocce, si trova un percorso circolare pianeggiante suggerito dalla direzione dell’Area Marina (circa 25 minuti a piedi) per godere della bellezza di Tavolara e della sua macchia mediterranea. Lungo il percorso ci sono pannelli didattici che contengono informazioni interessanti sulla fauna e flora dell’isola. A Spalmatore di Terra troverete 2 bar e 2 ristoranti aperti fino a tarda serata per gustare pesce fresco e piatti tipici locali seduti proprio in riva al mare. Al centro della spiaggia c’è anche un piccolo stabilimento balneare per il noleggio di ombrelloni e lettini. Sull’isola si svolge il Festival del Cinema di Tavolara, che ogni anno, nel mese di luglio, attira molti turisti e numerosi attori di spicco. L’evento, principalmente focalizzato sul cinema italiano e regionale, è nato nel 1991 ed è arrivato alla 32esima edizione. 

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Tavolara tra storia e leggenda

L’isola di Tavolara è anche nota per essere il regno più piccolo del mondo, anche se non ufficialmente riconosciuto. Questa affermazione può stappare delle risate e sembrare divertente, ma non è uno scherzo. Secondo le ricorrenze storiche, Giuseppe Bertoleoni, originario di Genova ma residente in Corsica, lasciò l’isola francese in cerca di una nuova terra dove abitare con la moglie. Inizialmente, visse per un breve nell’Arcipelago della Maddalena prima di approdare nella disabitata Isola di Tavolara. Costruì la sua casa lungo l’istmo chiamato Spalmatore di Terra, dedicandosi all’allevamento di capre locali di cui l’isola era ricca. Queste capre erano caratterizzate da un particolare colore dorato dei denti dovuto alla composizione dell’erba che mangiavano. Nel 1836 il re Carlo Alberto di Savoia sbarcò sull’isola, presentandosi a Giuseppe Bertoleoni come Re di Sardegna. Giuseppe, probabilmente pensando fosse uno scherzo, si presentò allo straniero come Re di Tavolara. Divennero amici, trascorrendo tempo insieme, andando anche a caccia di capre selvatiche sull’isola. Grazie alla loro amicizia, Re Carlo Alberto prese una pergamena e nominò Giuseppe Bertoleoni proprietario e Re dell’Isola di Tavolara.

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Durante l’anno 1900, questa affascinante storia raggiunse l’Inghilterra, e la Regina Vittoria inviò a Tavolara la nave inglese Vulcan ed i suoi inviati per fare una foto con la famiglia reale dell’isola. La fotografia è conservata a Buckingham Palace e la didascalia recita “questa è la famiglia reale di Tavolara, il regno più piccolo del mondo“. A testimonianza del fatto, una copia della fotografia è conservata nel ristorante Da Tonino sull’isola. Purtroppo, negli ultimi due secoli, i documenti che attestavano la sovranità dei Bertoleoni sono andati tutti perduti. Sull’isola vivono ancora i discendenti del “primo Re”, mentre i defunti familiari sono sepolti nel piccolo cimitero reale sul versante occidentale di Spalmatore di Terra. Il regno ha una bandiera ufficiale: bianca con uno scudo rosso e una stella d’oro a sei punte al centro. Oggi il Re di Tavolara è Antonio Bertoleoni, classe 1933 e soprannominato Tonino. Se volete ascoltare dal vivo questa affascinante storia, visitate Tavolara e incontrate Re Tonino!

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Come raggiungere l’isola

L’isola può essere raggiunta con i traghetti che partono dal molo di Porto San Paolo con la compagnia Traghetti Tavolara. Partenze ogni 30 minuti dalle 9. L’ultimo battello per tornare è alle 18.30. Le alternative sono noleggiare un gommone oppure prendere parte ad una delle molte escursione giornaliere in gommone/barca da Porto San Paolo, Porto Taverna e San Teodoro. Se noleggerete un gommone potrete anche attraccare lungo il pontile di Spalmatore di Terra pagando una tariffa a seconda del tempo che vorrete trascorrere sull’isola. Per un giro più completo, potete rivolgervi all’ottima Oltremare Escursioni che organizza bellissimi tour in barca dell’Area Marina  con partenza da Golfo Aranci e che comprendono l’Isola di Figarolo, Tavolara, Molara e le fantastiche calette di Cala Girgolu.

Altre attività

Oltre a trascorrere una bella giornata al mare, troverete alcuni diving center a San Teodoro e Porto San Paolo che organizzano immersioni intorno a Tavolara alla scoperta delle numerose specie ittiche che popolano l’area protetta. Inoltre, se siete amanti della natura, potete partecipare a un trekking guidato fino alla cima dell’isola per godervi uno dei panorami più belli della Sardegna. Ci sono 3 diversi tipi di sentieri che variano da una normale arrampicata a percorsi più impegnativi  con imbragatura. Se interessati, contattate direttamente le guide di Tavolara Trekking.com.

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Cena a Tavolara

L’isola ha due ristoranti proprio in riva al mare – il ristorante La Corona e il ristorante Da Tonino – dove, oltre alla spettacolare location, potrete gustare piatti tipici sardi e deliziosi piatti a base di pesce fresco. Contattate i ristoranti per prenotazioni e informazioni sul servizio di transfer privato da Porto San Paolo al molo di Spalmatore di Terra e viceversa.



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