Come vedere la facciata di Al Khazneh – il Tesoro dall’alto

Quando pensiamo alla Giordania, la prima immagine che ci viene in mente è il magnifico monumento del sito archeologico di Petra chiamato “Al-Khazneh”, più comunemente conosciuto come  il “Tesoro”.  Questa magnifica facciata è alta quasi 40 metri ed è finemente decorata con capitelli corinzi, fregi, figure e coronata da un’urna funeraria che secondo la leggenda locale nasconde il tesoro di un Faraone. Costruita intorno al I° secolo AC dai Nabatei e composta da due piani, la sua funzione non è ancora chiara: alcuni archeologi credevano che fosse un tempio, mentre altri pensavano che fosse un luogo in cui conservare i documenti. E’ il primo monumento che si incontra non appena usciti dal Siq, una spaccatura naturale della montagna lunga 1.2 km e larga in alcuni punti non più di 3 metri, formata dai vari terremoti che si susseguirono in questa zona. Per gli appassionati di fotografia e delle camminate, c’è la possibilità di ammirare al Khazneh proprio dalla cima del Siq, percorrendo uno dei due sentieri che conducono sul plateau e godere di una delle visuali più belle di tutto il sito.

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Petra, l’inizio del percorso non ufficiale dopo le bancarelle

Come posso raggiungere la cima del Siq per vedere il Tesoro dall’alto?

  • I sentieri per raggiungere la cima del Siq

Guardando la mappa dei sentieri di Petra, il percorso ufficiale per raggiungere la cima del Siq è nominato “Al-Khubtha trail”. Comincia subito dietro le Tombe Reali e si inerpica sulla montagna fino a raggiungere una tenda beduina che si trova sulla parte destra del Siq, proprio di fronte al Tesoro. Detto ciò, ci sono altri due sentieri, chiamiamoli “non ufficiali”, che raggiungono la parte sinistra del Siq offrendo una visuale ancora più bella rispetto al percorso “Al Khubtha”. Il primo percorso segue la prima parte a gradoni del sentiero che porta all’Altare del Sacrificio, ed una volta raggiunto il plateau  della montagna, si trova una biforcazione sulla sinistra che aggira la montagna ed in circa 20 minuti raggiunge la tenda beduina che si trova sulla parte sinistra del Siq. L’altro percorso è interdetto per motivi di sicurezza ed in alcuni punti esposto, senza indicazioni e con alcuni passaggi non proprio sicuri. Nonostante ciò, vedrete molti turisti che si inerpicheranno lungo questo sentiero accompagnati da ragazzi locali che faranno strada fino alla cima della montagna. Questo sentiero parte nelle vicinanze del Tesoro, sul vostro lato sinistro subito dopo i bagni chimici dove troverete anche i ragazzotti locali che si offriranno di accompagnarvi (ovviamente pagando). E’ leggermente impegnativo, ma il pro è che in circa 25 minuti sarete in cima al Siq. A metà percorso troverete il sentiero che si ricongiunge con quello per l’Altare del Sacrificio. I sentieri che abbiamo percorso sono stati “Al Khubtha trail” e quello definito “interdetto”. Quest’ultimo, essendo non ufficiale e poco sicuro, vi sconsigliamo di percorrerlo, ma in caso decidiate di farlo, ricordatevi che sarà a vostro rischio e pericolo.

Petra
Petra, la parte finale del sentiero Al Khubtha

1. Al Khubtha Trail: Superate le ”Royal Tombs” ed aggirata la montagna, raggiungiamo l’inizio del sentiero “Al Khubtha”, percorso ufficiale per godere di una magnifica vista sul sito di Petra e soprattutto sulla facciata del Tesoro. Il sentiero è lungo 1,5 km ed il tempo di cammino è di circa 1 ora.  Per i primi 40 minuti saliamo sul fianco della montagna una serie di gradoni scavati nella roccia fermandoci ogni tanto a riprendere fiato. Siamo abbastanza allenati, ma questi gradoni sono veramente faticosi. Terminata questa parte, arriviamo finalmente in cima al plateau della montagna da dove possiamo ammirare il sito di Petra da una visuale stupenda. In pochi minuti raggiungiamo un punto panoramico che si affaccia sull’antico Teatro Nabateo (chiamato Theatre view point), dove inizia un breve percorso in leggera discesa che in circa 20 minuti porta alle due tende beduine allestite proprio sul ciglio del Siq. La fatica fatta ne è valsa la pena. Qui la vista è magnifica e ammirare il monumento più famoso della Giordania dall’alto toglie veramente il fiato.  Bisogna fare comunque molta attenzione perchè non ci sono protezioni o recinzioni che separano il ciglio del Siq dal burrone. Soddisfatti di questa bella camminata, ci riposiamo per una decina di minuti seduti sui cuscini della tenda beduina dove ci rinfreschiamo con un ottimo tè alla menta prima di riprendere il nostro percorso.   Si torna indietro rifacendo lo stesso sentiero in senso inverso. Anche se il percorso è classificato “hard”, non è nulla di impossibile, sicuramente faticoso e abbastanza ripido in alcuni punti salendo sui gradoni, ma non difficoltoso.

Petra, view of the Tresury on the Al Khutaib trail
Petra, vista del Tesoro dal percorso Al Khubtha

2. Percorso interdetto: Prima di tutto, vi ripetiamo che è un sentiero non ufficiale perché poco sicuro, con alcuni passaggi, soprattutto nella prima parte di salita, che possono risultare pericolosi. In alcuni punti si trovano massi che vanno superati arrampicandosi con mani e piedi, altri abbastanza scivolosi. Inoltre, non c’è un percorso reale e l’unico modo per orientarsi è farsi accompagnare da uno dei ragazzi locali che aspettano i turisti all’inizio del sentiero. Perciò, detto che non vi consigliamo assolutamente di rischiare,  chiunque voglia comunque provare la “scalata”, lo fa a proprio rischio e pericolo. Ad ogni modo, questo percorso porta sul lato sinistro del Siq dove, dal ciglio della montagna, si può ammirare il Tesoro dall’alto. Quando siete di fronte alla facciata del Tesoro, proseguite a sinistra fino ad arrivare ai servizi igienici. Qui molti ragazzi locali vi chiederanno di essere la vostra guida fino alla cima pagando una mancia di 10 JD. In soli 20/25 minuti si raggiunge la tenda beduina situata sul ciglio del Siq. Che dire, la vista dal plateau di sinistra è veramente mozzafiato. Potete raggiungere questo lato del Siq attraverso il sentiero per arrivare a l’ Altare del Sacrifico – High place of Sacrifice. Finiti i gradoni scolpiti nella roccia troverete una biforcazione che si ricongiunge al tratto in cui il sentiero interdetto diventa pressochè pianeggiante, ma pur sempre non del tutto sicuro. Cosi’ facendo, eviterete la parte decisamente più pericolosa. Ricordate che anche questa seconda opzione è non ufficiale.

Petra, Tresury trail on the left side of the Siq
Petra, la vista del Tesoro dalla parte sinistra del Siq

Le nostre considerazioni:  Il consiglio che vi diamo è assolutamente di non perdere la vista del Tesoro dall’alto della montagna, perché la fatica che farete, sarà ampiamente ricompensata dallo scorcio più bello di tutto il sito di Petra. In mancanza di tempo, se proprio dovete scegliere tra i diversi sentieri ufficiali, allora vi consigliamo il percorso che porta al Monastero – ad Deir Trail, dato che il Tesoro lo vedrete comunque dal basso lungo il percorso principale.

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