Quattro attrazioni da non perdere durante un tour in Giordania

Dopo aver visitato la bella Amman e le interessanti attrazioni che si trovano verso nord come Jerash ed i Castelli del Deserto, il nostro viaggio prosegue verso la parte sud del Paese. A soli 60 km dalla capitale giordana, comodamente raggungibili anche con escursioni giornaliere, troviamo quattro attrazioni di grande interesse: il Mar Morto, Madaba, il Monte Nebo ed il Wadi Mujib.

  • Mar Morto

Il Mar Morto e’ noto, tra le altre cose, per essere il punto più basso della terra poiche’ si estende a ben 392 metri sotto il livello del mare. Il suo clima rende questo lago una destinazione popolare soprattutto durante i mesi invernali e la maggior parte dei visitatori giungono in questo luogo attirati dai trattamenti medici di balneoterapia e talassoterapia per artritici e reumatici. Il Mar Morto è il lago naturale più salato del mondo ed è un must farsi scattare una foto mentre si galleggia sul pelo dell’acqua facendo fita di leggere un quotidiano.  Prima di entrare nell’acqua però, non dimenticate di cospargere il vostro corpo con i fanghi terapeutici!

Lungo le rive del Mar Morto ci sono molti hotel che offrono un soggiorno piacevole compreso di tutti i comfort. L’ingresso e’ aperto anche ai visitatori giornalieri al costo di circa 50 JD compreso di pranzo a buffet. Gli hotel hanno anche piscine con sdraio per rilassarsi al sole dopo aver provato l’ebbrezza di galleggiare nel Mar Morto (in caso, noleggiano asciugamano per 3 JD). Durante il nostro viaggio, sulla via del ritorno verso Amman, abbiamo trascorso alcune ore al Resort Dead Sea Spa. A pochi chilometri a sud del Resort Dead Sea Spa, si trova il Amman Beach Tourism Resort, un’opzione più economica (25 JD) soprattutto frequentato da locali.

  • Madaba

A soli 40 km dalla costa dove sorgono i Resort sul Mar Morto, si trova la bellissima città di Madaba, meglio conosciuta come la “Città dei Mosaici“. Questa località è famosa per i suoi spettacolari mosaici bizantini e omayyadi, ma soprattutto perchè ospita la famosa mappa del VI secolo di Gerusalemme e della Terra Santa. Con i suoi 2 milioni di pezzi in pietra locale dai colori vivaci, il mosaico raffigura colline e valli, villaggi e città fino al delta del Nilo. La Mappa del mosaico di Madaba copre il pavimento della Chiesa greco-ortodossa di San Giorgio, costruita nel 1896 d.C. sopra i resti di una chiesa bizantina precedente al VI secolo.

  • Monte Nebo

Spostandoci solo di qualche km da Madaba, a soli 10 minuti di auto, si trova uno dei luoghi sacri più venerati del Giordano, il luogo dove Mosè vide la terra promessa e dove la tradizione vuole che sia sepolto: il Monte Nebo. Il Monte Nebo divenne un importante luogo di pellegrinaggio cristiano ed intorno al IV secolo vi fu costruita una piccola chiesa per commemorare la fine della vita di Mosè. La chiesa fu ampliata intorno al VI secolo nell’attuale grande basilica dove è possibile visitare la sua splendida collezione di mosaici bizantini risalenti proprio al VI secolo. Al di fuori della chiesa si trova la Croce Serpentina, che simboleggia il serpente di bronzo eretto da Mosè nel deserto e la croce sulla quale Gesù fu crocifisso. Dalla cima della collina, durante le giornate limpide, si può godere di una splendida vista sulla Valle del Giordano scorgendo Gerico e Gerusalemme.

  • Wadi Mujib

Se decidete di trascorrere una notte nella località del Mar Morto, vale la pena provare un’avventura selvaggia di canyoning. Poco distante dal Mar Morto (in direzione sud) c’è il Mujib Adventure Centre, il punto di partenza per esplorare la Riserva della Biosfera del Wadi Mujib. La riserva copre un’area di 212 km quadrati al confine con il Mar Morto a meno di 416 metri sotto il livello del mare, cosa che la rende la riserva più bassa sulla terra. Una volta al Mujib Adventure Center potrete scegliere tra una vasta gamma di sentieri. Il più conosciuto e praticato è il Siq Trail, dove si segue il corso del fiume tra le imponenti pareti del canyon fino alla base di una grande cascata. Qui, la gola contiene pozze abbastanza profonde per nuotare e, in alcuni punti, e’ possibile tuffarsi nell’acqua arrampicandosi sulla roccia con una corda. Questa escursione dura all’incirca 5 ore, con partenza alle 8 e rientro intorno alle 15. Il centro fornisce l’attrezzatura necessaria per l’escursione, ovvero il giubbotto di salvataggio ed il casco. Nel caso si desideriate optare per percorsi più difficili, si può scegliere tra il sentiero Canyon, il sentiero Malaqi e il sentiero Ibex. Questi 3 percorsi sono più lunghi e più impegnativi del sentiero del Siq e sono solo guidati (di solito iniziano intorno alle 8 del mattino ed il minimo è di 6 persone).  Il Mujib Adventure Centre è attivo solo tra il 1 Aprile e il 31 Ottobre, mentre rimane chiuso durante la stagione invernale.

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