Guida alla visita dell’antica città di Gondar
Dopo aver visitato Axum, il nostro viaggio attraverso l’Ethiopia prosegue con Gondar, ex capitale reale e uno dei siti storici più importanti del Paese. La città sorge a 2100 metri sul livello del mare , circondata da colline e montagne, ed è un’altra testimonianza dell’antico splendore etiope, ricca di monumenti, castelli medievali e bellissime chiese decorate. E’ stata la dimora di molti imperatori e principesse che guidarono l’Ethiopia dal XII secolo all’ultimo decennio del XX secolo, tra cui Suseneos, Fasiladas, Empress Mentwab, Iyasu I, Tewodros II e Empress Taitu. Grazie ai sui castelli, Gondar è anche soprannominata “la Camelot d’Africa”.
Come raggiungere Gondar
Se avete organizzato il viaggio in Ethiopia con un operatore locale, Gondar farà senz’altro parte del tour perchè è inclusa nel circuito storico del nord del Paese. Il cosi detto “circuito storico”, tocca le principali località ethiopi settentrionali come Axum, la bellissima zona del Tigray con le sue chiese rupestri, Gondar, il Lago Tana e Lalibela. In caso, vi suggeriamo di rivolgervi a Viaggi Avventure nel Mondo, ottimo operatore che organizza molti viaggi in Ethiopia a prezzi economici. Se invece siete da soli in cerca di avventura in questo fantastico Paese, il modo migliore per raggiungere Gondar è con un volo da Addis Abeba. Il piccolo aeroporto di Gondar (GDQ), noto anche come Atse Tewodros Airport, è servito solo da voli nazionali e si trova a circa 20 km dalla città. Lasciata la sala arrivi, è possibile raggiungere la vostra sistemazione in taxi.
In alternativa, ci sono anche bus pubblici con partenza da Addis ma il viaggio è un calvario perchè ci si impiega almeno un paio di giorni. Una delle migliori compagnie è la Sky Bus. I biglietti possono essere acquistati presso l’ufficio Sky Bus situato nella hall dell’hotel Taitu. Altre compagnie che vanno da Addis a Gondar sono la Selam Bus e l’Ethio Bus Et Abay Bus. Entrambe le biglietterie si trovano in Meskel Square. Non ci sono autobus diretti da Axum a Gondar. Dovete prima raggiungere la città di Shire con un minibus, che impiega circa 1 ora e mezza e poi prendere un autobus per Gondar (quasi 11 ore di viaggio).
Quando andare
Come la maggior parte delle località dell’Etiopia settentrionale, Gondar può essere visitata in qualsiasi periodo dell’anno. Tuttavia, il periodo migliore è durante la stagione secca, all’incirca tra ottobre e marzo. Dicembre, Gennaio e Febbraio sono perfetti perché le temperature diurne sono piacevoli ed il cielo spesso sereno. Suggeriamo di visitare Gondar dal 18 gennaio al 21 gennaio per partecipare all’Epifania copta, la più grande celebrazione della Chiesa ortodossa etiope.
Dove dormire
Gondar non è una città molto grande ma offre una discreta scelta di sistemazioni economiche. Noi abbiamo dormito Inn of the Four Sister, un piccolo hotel non distante dalle principali attrazioni e vicino ad alcuni ottimi ristoranti locali. Se state cercando una sistemazione più confortevole, allora il Goha Hotel è decisamente la scelta migliore.
Cucina locale e ristoranti
La cucina etiope è deliziosa ma molto piccante, o almeno per noi lo è. Consiste principalmente in piatti a base di vegetali e carne spesso piccante, accompagnati da un pane chiamato injera che viene mangiato con le mani. I nostri piatti preferiti sono il Kitfo, un piatto tradizionale di carne di manzo cruda macinata e marinata nella mitmita (una miscela di spezie a base di peperoncino); il Doro Wot, cosce di pollo o ali cotte e servite in un salsa piccante di burro, cipolla, peperoncino, cardamomo; il Beyainatu, un piatto misto di verdure condite con una varietà di curry e disposte sul tipico pane injera. Abbiamo avuto modo di assaggiare l’injera anche in un ottimo ristorante ethiope a Roma, ma in Ethiopia il sapore è molto più acido. Abbiamo mangiato al ristorante Four Sisters, a dire del nostro autista il miglior ristorante di Gondar. I piatti erano veramente gustosi.
Cambio valuta e metodo di pagamento
La moneta locale è il Birr ethiope. 1 USD è circa 41 Birr mentre 1 euro corrisponde a circa 50 Birr. Se avete necessità di cambiare la valuta, troverete alcune banche in centro città. Ci sono anche alcuni bancomat che accettano le maggiori carte internazionali. Il metodo di pagamento è in contanti.
Asssicurazione di viaggio
Non penseremmo mai di viaggiare senza un’adeguata copertura perché le spese mediche all’estero sono molto alte. Ci affidiamo spesso a World Nomads, ottima compagnia assicurativa con un servizio clienti competente e tariffe competitive. Il circuito settentrionale comprende molte attività escursionistiche ed è opportuno avere un’assicurazione di viaggio per qualsiasi evenienza. Se avrete necessità di cure mediche, potete rivolgervi alla Birhan Tesfa Clinic. Inoltre, in Ethiopia la Malaria è endemica ed è meglio prendere tutte le precauzioni possibili.
E’ sempre consigliato rivolgersi ad un medico specializzato o alla sezione della Asl – Medicina del Viaggiatore per avere maggiori informazioni su eventuali vaccinazioni/profilassi da effettuare. Consultate anche il sito ufficiale della Farnesina – www.viaggiaresicuri.it – per avere notizie aggiornate in merito alla situazione sanitaria e sicurezza nel Paese.
Le migliori attrazioni di Gondar
Le attrazioni di Gondar possono essere visitate facilmente in autonomia, magari noleggiando un taxi per l’intera giornata. Il costo è di circa 70 Birr all’ora ma dovrete contrattare con l’autista. In alternativa potete rivolgervi ad un tour operator locale e organizzare un’escursione guidata. Consultando la piattaforma Viator.com, dove gli operatori locali pubblicizzano i loro tour ed escursioni, potrete avere un’idea anche sui costi.
1. La Cittadella Reale
La Cittadella Reale, nota come Fasil Ghebbi, è un complesso di 70.000 metri quadrati contenente numerosi castelli e palazzi racchiusi da una cinta muraria lunga 900 metri. Dichiarata patrimonio dell’UNESCO nel 1979, è stata la residenza dell’imperatore etiope Fasiladas (1632 – 1667) e dei suoi successori. L’edificio più affascinante è il Palazzo di Fasiladas, alto 32 metri, con un parapetto merlato e quattro torri a cupola. Lo stile architettonico è un mix di influenze indiane, portoghesi, moresche e axumite. Altri palazzi degni di nota all’interno del complesso sono il Palazzo di Iyasu I, le rovine della Dawit’s Hall e il Castello di Mentewab.
Orari di apertura: 8.30 – 12.30 e 13.30 – 18.00 tutti i giorni. Ingresso: 200 Birr (7 USD); fotocamera 75 Birr (3 USD); Guida locale 200 Birr (7 USD).
2. Chiesa di Debre Berhan Selassie
Questo antico edificio religioso presenta muri in pietra, porte ad arco e un tetto di paglia a due livelli, e si dice che sia una delle chiese più belle di tutta l’Etiopia. L’interno è davvero stupendo dato che presenta fantastici affreschi e centinaia di putti alati sul soffitto. La chiesa è circondata da un grande muro di pietra con 12 torri arrotondate che rappresentano i 12 apostoli.
Orario di apertura: 7.30 – 12.30 e 13.30 – 17.30 tutti i giorni. Ingresso: 100 Birr (3.5 USD)
3. Il Bagno di Fasiladas
Si tratta di una grande vasca rettangolare su cui si affaccia una graziosa costruzione in pietra. Il complesso fu costruito dall’imperatore Fasiladas per cerimonie religiose ma veniva anche utilizzato come piscina dalla famiglia reale. Oggi, il bagno di Fasiladas è un luogo molto importante perchè viene utilizzato per la celebrazione del Timkat, quando migliaia e migliaia di pellegrini si immergono nella vasca per rinnovare il voto della loro fede.
Biglietto d’ingresso: la visita è inclusa nel biglietto della Cittadella Reale.
4. Mercato di Gondar (Kidame Gebya)
Il vivace e colorato mercato locale è sempre un ottimo posto per vivere uno spaccato di vita locale e vedere come gli abitanti di Gondar affrontano la giornata. Tra le molte bancarelle troverete veramente di tutto, dalle verdure alla frutta, dalle spezie al caffè, carne, scarpe, vestiti, e anche prodotti dell’artigianato locale. 5. Timkat
Uno dei momenti più affascinanti per visitare Gondar è durante il Timkat – l’epifania copta -, la più grande celebrazione della Chiesa ortodossa etiope. La festa religiosa dura 3 giorni, dal 18 al 20 gennaio (o dal 19 al 21 gennaio negli anni bisestili) e commemora il battesimo di Gesù da parte di Giovanni Battista nel fiume Giordano.
6. Progetto Ploughshare Women’s Crafts e Villaggio Falasha
Wolleka è una piccola città a 3 chilometri a nord di Gondar. Qui, è possibile visitare il Ploughshare Women’s Crafts Training Center, un progetto per aiutare le donne svantaggiate ed insegnare loro le tradizioni artigianali locali, tra cui la ceramica, la tessitura e la fabbricazione di cesti. Il negozio in loco che vende i loro prodotti è aperto tutti i giorni. Un altro luogo a Wolleka che merita una breve sosta è il Villaggio Falasha. I Falasha sono gli ebrei etiopi, conosciuti come Beta Israel, e un tempo Wolleka ne ospitava un’enorme comunità. Al giorno d’oggi, ne rimangono veramente pochi perchè la maggior parte tornò in Israele durante gli anni ’80. Tuttavia, è interessante ancora vedere alcuni edifici del villaggio e una piccola sinagoga adornata con Stelle di David dipinte a mano.
7. Parco Nazionali dei Monti Semien
Se siete appassionati di trekking e natura, il Parco dei Monti Semien è il posto giusto. Si trova a circa 100 km da Gondar e offre una fauna unica e panorami mozzafiato. Lungo i suoi sentieri, è comune avvistare gruppi di scimmie gelada e magnifici esemplari di stambecchi Walia. Potete organizzare un’escursione giornaliera (o di più giorni) tramite i tour operator di Gondar o andare direttamente a Debark, dove si trova l’Ufficio del Parco Nazionale.