Axum ed il suo patrimonio storico-artistico

Axum, nota anche come Aksum, è il luogo di nascita e la città più santa della Chiesa Ortodossa ethiope e vagando per le sue strade sembra davvero di tornare indietro ai tempi dell’Antico Testamento. La città sorge nella regione settentrionale del Tigray, ai piedi dei monti Adua, a circa 2100 metri sul livello del mare. Axum fa parte del cosiddetto “circuito storico settentrionale“, insieme alle città di Gondar, Lalibela, Bahir Dar, e Wukro, ed è uno dei 9 siti del patrimonio dell’UNESCO del Paese. È un luogo rinomato per i suoi magnifici monumenti che ricordano la grandezza del Regno di Axum che, per quasi dieci secoli, dominò una vasta area ed i commerci tra Africa e Asia. Camminando per le strade dell’antica capitale, si respira il fascino ed il mistero che circonda questo luogo. Secondo la leggenda, la città fu fondata da Menelik I, figlio della regina di Saba e del re Salomone, che con la loro unione diedero i natali alla stirpe dei re ethiopi.

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Quando andare

Come la maggior parte dell’Etiopia settentrionale, è possibile visitare e godersi Axum in qualsiasi periodo dell’anno. Tuttavia, il periodo migliore è durante la stagione secca, all’incirca tra ottobre e marzo. Gennaio e febbraio sono perfetti perché le temperature sono gradevoli ed il cielo spesso limpido e sereno. Evitate la stagione delle piogge perché i temporali potrebbero rovinare le vostre escursioni.

Come raggiungere Axum

Axum si trova a grandissima distanza da Addis Abeba, circa 1000 km, ed il modo migliore per raggiungerla è con un volo interno dalla capitale ethiope. Da Gondar, invece, si può anche anche prendere l’autobus, ma dovrete cambiare a Shire e prendere un minibus. La soluzione migliore è affidarsi ad un tour operator locale, magari prenotando un veicolo con autista, per visitare tutte le migliori attrazioni del circuito storico ethiope. In caso, vi suggeriamo di affidarvi a Viaggi Avventure nel Mondo, ottimo tour operator che offre una grande scelta di viaggi a prezzi economici.


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Dove dormire

Axum è una piccola città e non offre una grande scelta di alloggi. Abbiamo dormito al Sabean Hotel, un’accogliente sistemazione vicino a molti negozi e ristoranti.

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Cucina locale e ristoranti

La scelta dei ristoranti in città non è eccezionale, ma abbiamo cenato all’Antica Special Cultural Restaurant ed il cibo era delizioso. Oltre a un’ampia scelta di piatti e birre ethiopi e internazionali, potete anche goderti una piacevole serata poiché spesso offrono uno spettacolo con balli e musiche tradizionali. La cucina ethiope è molto speziata, soprattutto per chi non è abituato a determinati sapori. I nostri piatti preferiti sono il Kitfo, un piatto tradizionale di carne di manzo cruda macinata e marinata nella mitmita (una miscela di spezie a base di peperoncino); il Doro Wat, uno spezzatino di pollo servito in un salsa piccante di burro, cipolla, peperoncino, cardamomo; il Beyainatu, un piatto misto di verdure condite con una varietà di curry e disposte sul tipico pane injera.

Cambio valuta e metodo di pagamento 

La moneta locale è il Birr ethiope. 1 USD è circa 41 Birr mentre 1 euro corrisponde a circa 49 Birr. Se avete necessità di cambiare la valuta, troverete alcune banche in centro città. Ci sono anche alcuni bancomat che accettano le maggiori carte internazionali. Il metodo di pagamento è  in contanti. 

Asssicurazione di viaggio

Non penseremmo mai di viaggiare senza un’adeguata copertura perché le spese mediche all’estero sono molto alte. Ci affidiamo spesso a World Nomads, ottima compagnia assicurativa con un servizio clienti competente e tariffe competitive.  Il circuito settentrionale comprende molte attività escursionistiche ed è sempre consigliabile avere un’assicurazione di viaggio. Se avrete necessità di cure mediche, potete rivolgervi al St. Mary Hospital o alla clinica St Michael, ma per situazioni più serie dovrete tornare ad Addis Abeba.

Importante: le condizioni di sicurezza possono variare di giorno in giorno, perciò è molto importante contattare l’ambasciata italiana ad Addis Abeba e controllare sempre il sito ufficiale della Farnesina – viaggiaresicuri.it. Consultate anche uno specialista in medicina del viaggiatore per valutare i rischi legati al viaggio e disporre di informazioni per garantire la vostra salute e sicurezza.

Le migliori attrazioni di Axum

1. Parco archeologico delle stele

Questo antico sito archeologico è costellato di stele e tombe axumite. La cosa curiosa è che oltre il 90% di questi tesori non è stato ancora portato alla luce. I monumenti principali del sito sono l’obelisco di Axum, un monumento decorativo del IV secolo alto 24,6 metri; la grande Stele, oggi adagiata a terra e risalente al IV secolo; la Stele di Re Ezana, un monumento alto 24 metri che si dice sia la stele più importante di Axum; la Tomba della Falsa Porta, risalente al IV secolo; la Tomba degli Archi in Mattoni, risalente al III secolo; la tomba di Nefas Mawcha, risalente al III secolo.

2. Museo Archeologico

Il Museo si trova vicino al Parco della Stele Settentrionale e ospita varie iscrizioni in lingua Sabea e Ge’ez risalenti a più di 2500 anni fa.

3. Bagni della Regina di Saba

Nonostante le leggende folcloristiche, questo enorme serbatoio d’acqua non era il luogo in cui la regina Saba veniva a fare il bagno. Era un importante serbatoio che è stato utilizzato dagli axumiti come fonte d’acqua per millenni. E’ ancora oggi molto importante, soprattutto durante la celebrazione del Timkat – l’epifania copta – dove migliaia di pellegrini si immergono nelle sue acque per rinnovare il voto battesimale.

4. Tombe dei Re Kaleb e Gebrel Meske

Le tombe si trovano su una piccola collina che offre una bella vista sulle montagne frastagliate di Adwa. La tradizione locale attribuisce le tombe al re Kaleb (VI secolo) e a suo figlio, re Gebre Meskel. La struttura è completamente in pietra.

5. Iscrizione di Re Ezana

L’iscrizione di Re Ezana (325 d.C. -390 d.C.) è una straordinaria tavoletta di pietra esposta in un piccolo capannone, e fu scoperta da un contadino locale più di 30 anni fa. La tavola presenta molteplici incisioni in diverse lingue antiche come il Ge’ez, una lingua semitica parlata in ethiopia fino al XIV seolo, ed il greco antico. La pietra risale al IV secolo e ricorda le campagne militari cristiane del re Ezana.

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6. Palazzo Dungur

Il Palazzo Dungur era robabilmente la residenza di un nobile axumita. I ruderi risalgono al VI secolo e piccole pietre grezze ne caratterizzano lo stile architettonico. Il nostro autista ci ha detto che questo palazzo è anche conosciuto come il palazzo della regina Saba perché c’è la possibilità che le sue rovine si trovino proprio sotto Dungur.

7. Complesso della Chiesa di Nostra Signora Maria di Sion

Questa è la chiesa ortodossa etiope più importante del Paese e, secondo la tradizione, è il luogo in cui è custodita l’originale Arca dell’Alleanza. Ad ogni modo, anche se solo il monaco custode (come vuole la Bibbia) può osservare l’Arca, la Chiesa vale una visita una visita. Si ritiene che la chiesa originale sia stata costruita durante il regno di Ezana, il primo sovrano cristiano del regno di Axum, durante il IV secolo d.C. per poi essere ricostruita più volte durante i secoli.

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