Scendendo i gradini della stazione ferroviaria, comincio a camminare lungo la strada principale di Vernazza. Questo villaggio è arroccato su un’incantevole scogliera, ricca di storia ed era già importante intorno al XII secolo, durante il periodo delle Repubbliche Marinare.

Una volta raggiunto il porto, l’unico naturale delle Cinque Terre, la vista è sorprendente. La piazzetta antistante il mare è racchiusa tra le case color pastello e l’antica chiesa di “Santa Margherita“, arroccata sulla riva del porto. Dopo aver visitato la chiesa, è ora di nuotare !!!! Fa molto caldo ed è il momento giusto per fare una nuotata. Ho trascorso 1 ora rilassandomi nel mare pulito, poi, dopo un breve riposo sotto il sole, vado dritto al ristorante, dove posso gustare i frutti di mare e il famoso “Sciacchetrà“, un forte vino dolce forte prodotto in quest’area.

Il mio viaggio a Vernazza prosegue visitando il “Castello dei Doria” con la sua torre risalente all’XI secolo poi, attraverso gli stretti vicoli, percorro il “sentiero blu” fino a Monterosso. Se vuoi un ottima posizione dove ammirare il paese e scattare delle belle foto, cammina sulla strada principale fino alla Farmacia: una volta lì, proprio di fronte, c’è un vicolo chiamato “Via E. Vernazza” che dovrai imboccare ed andare sempre dritto.

La mia gita di un giorno termina a Monterosso, con le sue case colorate, i vicoli stretti, le rovine del “Castello di Obertengo” e soprattutto la sua lunga spiaggia dove si può nuotare e riposare godendosi il sole. Uscendo dalla stazione ferroviaria, c’è la lunga spiaggia. Per prima cosa decido di visitare il villaggio: camminando a sinistra, seguendo la strada, arrivo al centro. Dopo aver passeggiato per la piazza, i vicoli e le rovine del castello, faccio un tuffo nel mare e mi riposo dopo una giornata lunga, faticosa ma fantastica! Ci vediamo presto Cinque Terre!

