I 10 Parchi e Riserve Africane più belle che abbiamo visitato
L’Africa è una terra stupenda e selvaggia, una fonte infinita di emozioni, un crogiolo di culture e tradizioni differenti, caratterizzata da una varietà di ambienti come infiniti deserti, vaste praterie brulicanti di animali, foreste pluviali e imponenti montagne innevate. Si dice che una volta visitata, non si possa fare a meno di tornarci. L’Africa è anche il luogo ideale per gli amanti dei safari perché offre la possibilità di visitare molti Parchi Nazionali ed osservare da vicino i famosi Big Five nel loro ambiente naturale.
Amiamo incondizionatamente questa fantastica terra e nel corso dei 18 viaggi in cui abbiamo attraversato il continente, moltissimi luoghi ci sono rimasti nel cuore, regalandoci sensazioni ed emozioni che ancora ora ci portiamo dentro. E’ difficile fare una vera classifica perché ogni Paese è diverso dall’altro, cosi’ come gli ambienti e le varie bellezze naturali. Perciò, più che una classifica, è un elenco di Parchi e Riserve che vi consigliamo di non perdere assolutamente.
La nostra Top 10
1. Riserva Nazionale Masai Mara (Kenya) e Parco Nazionale del Serengeti (Tanzania)
La Riserva Nazionale Masai Mara è una delle mete turistiche più visitate del Kenya e di tutta l’Africa, un must-see per chi vuole vivere un’esperienza africana circondato dalla natura selvaggia e dall’abbondanza di fauna selvatica. Si estende ad un’altitudine compresa tra i 1500 metri ed i 2000 metri sul livello del mare ed il suo paesaggio è formato prevalentemente da savana erbosa. La Riserva vanta la più grande concentrazione di leoni di tutto il continente africano, e la sua fauna comprende leopardi, ghepardi, iene, rinoceronti neri (rari), giraffe, grandi mandrie di bufali, elefanti, zebre, gnu, gazzelle, antilopi, ippopotami, coccodrilli e oltre 500 specie di uccelli. La Riserva è anche famosa per la “grande migrazione”, un vero spettacolo della natura dove milioni di gnu e wildebeest si spostano attraversando le sue distese in cerca di erba fresca, provenienti dal Parco Serengeti in Tanzania con cui è confinante.

La Riserva Masai Mara è alla pari con il Parco Nazionale del Serengeti, il Parco Nazionale più antico e popolare della Tanzania, nominato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. Si estende ad un’altitudine che va dai 920 ai 1850 metri e copre una vastissima superficie di oltre 14 mila metri quadrati che presenta paesaggi differenti che vanno dalla savana alle zone collinari e boschive. Il Serengeti vanta una eccezionale presenza di predatori come leoni, ghepardi, leopardi e iene che controllano le vaste pianure e le savane. Il Serengeti ospita anche grandi mandrie di bufali, gruppi di elefanti e giraffe, molti tipi di primati tra cui babbuini e scimmie colobo, migliaia e migliaia di wildebeest, eland, topi, impala e gazzelle di Grant ed oltre 500 specie differenti di uccelli. Come il Masai Mara, questo Parco è famoso anche per la grande migrazione.

2. Parco Nazionale della Foresta Impenetrabile di Bwindi (Uganda)
La Foresta di Bwindi è famosa per essere uno dei tre parchi africani dove è possibile incontrare i meravigliosi gorilla di montagna nel loro ambiente naturale. In tutto ospita circa 300 gorilla divisi in gruppi familiari, ma solo alcune di queste famiglie sono state abituate al contatto ravvicinato con l’uomo, perciò, l’accesso al parco è limitato. I ranger vi faranno strada all’interno della fitta foresta alla ricerca di questi magnifici primati che una volta incontrati, non dimenticherete mai. Gli altri Parchi dove è possibile incontrare i gorilla sono il Parco Nazionale dei Monti Virunga (in Congo RDC) ed il Parco Nazionale Mgahinga (in Uganda).

3. Parco Nazionale Namib-Naukluft (Namibia)
Uno degli scorci più belli della Namibia è sicuramente la parte desertica conosciuta come Sossusvlei, situata all’interno del Parco Nazionale Namib-Naukluft. Questa area dalla bellezza veramente unica, è un grande bacino salato oramai asciutto, circondato da alcune delle dune più alte al mondo, tra le quali la duna chiamata Big Daddy, alta ben 390 metri. Un altro luogo spettacolare del Parco è la zona conosciuta come Deadvlei, un piccolo bacino salato prosciugato con all’interno una serie di alberi secchi circondati dalle alte dune del deserto.

4. Parco Nazionale del Lago Malawi (Malawi)
Il Lago Malawi è il più meridionale dei laghi Africani del sistema della Rift Valley ed è il terzo lago più grande dell’Africa. All’estremità meridionale del lago si trova il bellissimo Parco Nazionale del Lago Malawi, il primo parco d’acqua dolce al mondo, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1984. Il lago è definito come “il grande acquario” in quanto contiene il numero più significativo di specie di pesci tropicali di qualsiasi altro lago del mondo, tra cui circa 1000 specie di coloratissimi ciclidi. Oltre allo snorkeling, tra le varie attività si possono organizzare immersioni/corsi subacquei, kayak, escursioni in barca, battute di pesca, e ovviamente crogiolarsi al sole in spiaggia in completo relax.

5. Parco Nazionale delle Isole Quirimbas (Mozambico)
Le isole Quirimbas sono un paradiso naturalistico non ancora conosciuto dal turismo di massa e possono davvero sorprendere il viaggiatore che decide di esplorarle. Le Quirimbas formano un arcipelago di 32 isole di diverse dimensioni lungo la costa del nord del Mozambico, particolarmente interessanti per praticare snorkeling, fare escursioni in mezzo alla natura incontaminata, rilassarsi su lunghe spiagge bianche bagnate da un mare cristallino e perfino visitare le testimonianze risalenti all’epoca della colonizzazione portoghese.

6. Parco Nazionale delle Cascate Vittoria (Zimbabwe)
Le Cascate Vittoria (Victoria Falls) sono una delle attrazioni più visitate del continente Africano e tra le cascate più spettacolari al mondo. Con una lunghezza di quasi 2 chilometri e un’altezza di oltre 100 metri, questa incredibile meraviglia naturalistica delinea con il suo potente flusso d’acqua il confine tra Zimbabwe e Zambia. Una volta ammirate le cascate lungo il percorso del Parco, è possibile organizzate moltissime altre attività come un tour in elicottero, crociere al tramonto, bungee jumping, rafting e safari.

7. Parco Nazionale South Luangwa (Zambia)
Il Parco Nazionale South Luangwa è senza dubbio una delle attrazioni principali dello Zambia. E’ stato inizialmente istituito nel 1938 come area protetta e successivamente dichiarato Parco nel 1972. Copre una vasta area di quasi 9000 chilometri quadrati che comprende savane erbose, boschi ed il fiume Luangwa che lo rendono una destinazione perfetta per i safari. E’ conosciuto come la “valle del leopardo”, proprio per la sua alta densità di questi eleganti felini e vanta una significativa popolazione di leoni e delle più comuni specie di animali.

8. Area di Conservazione di Ngorongoro (Tanzania)
Il Cratere di Ngorongoro è il più grande cratere vulcanico collassato al mondo, venti chilometri di bellezza naturale isolata ad un’altitudine di 2.286 metri sul livello del mare. L’area di conservazione è stata dichiarata patrimonio mondiale dell’UNESCO nel 1979 e nel 1981 anche Riserva internazionale della biosfera. Tra la sua vasta popolazione di animali, stimati in circa 25 mila esemplari, troviamo anche leoni, ghepardi, iene, elefanti, bufali ed il raro rinoceronte nero. Al centro del cratere, alimentato dal fiume Munge, si estende il Lago Magadi, dove spesso si trovano stormi di fenicotteri e una varietà di circa 400 specie di uccelli.

9. Parco Nazionale della Table Mountain (Sudafrica)
Il Parco Nazionale della Table Mountain si estende in una vasta area nei pressi della magnifica città di Cape Town. E’ ben conosciuto per la ricchissima biodiversità e l’abbondanza di flora e fauna uniche di questa zona e le sue attrazioni principali sono la Table Mountain, Lion’s Head, Silvermine, la Penisola del Capo, l’area di Boulders con i simpatici pinguini e le lunghissime spiagge bagnate dall’oceano. Oltre agli incredibili panorami, il Parco offre la possibilità di praticare moltissime attività tra cui escursionismo, arrampicate, immersioni e mountain bike.

10. Parco Nazionale del Chobe
Proclamato parco nazionale nel 1968 per preservare la sua meravigliosa flora e fauna, è il terzo parco più grande del Botswana e ha una delle maggiori concentrazioni di animali di tutta l’Africa. Il Parco Nazionale del Chobe è noto per la sua grande popolazione di elefanti, attualmente stimati in circa 120.000, e per la grande varietà di fauna africana che comprende leoni, leopardi, ghepardi, ippopotami, iene, coccodrilli, bufali, giraffe, facoceri, lontre, zebre, antilopi, sciacalli e moltissime specie di uccelli. Imperdibile l’area chiamata Chobe Riverfront, dove si svolgono la maggior parte delle attività tra cui la magnifica crociera lungo il fiume Chobe.

1 Comment
Ho visitato il Masai Mara ed il Parco Chobe, sono veramente spettacolari!